Avessi detto "moscone", avrei capito, ma non l'ho detto, e se l'ho detto non me lo ricordo.
giovedì 22 maggio 2008
Le vecchiette vestite di nero
Le vecchiette vestite di nero marciano tutte nella stessa direzione. Attraversano i nostri campi come le querce che il ventu estu piega in avanti. Ma hanno il mare alle spalle e il ricordo nelle orecchie. Un giorno volano via e non le rivedi più.
martedì 13 maggio 2008
sabato 10 maggio 2008
Nessuno o Qualcuno?
Io ho sempre desiderato diventare Mister Moravia. Ultimamente ti devo dire che ci ho ripensato e che preferirei, sempre che sia ancora in tempo, rimanere il Nessuno di cui parli. Ti spiego. Guardando le terze e quarte di copertina di alcuni libri esposti nel reparto libreria di un supermercato della mia città ho fatto caso a un particolare che in precedenza trascuravo: le fotografie degli autori hanno tutte questo in comune che guardano cose importanti. Degli orizzonti lontani, l’avvenire, la Verità, il Mondo della Scrittura o qualche altra stranezza del genere. Quelli che non guardano lontano sembra invece che guardino dentro di te come se volessero accomodarsi nelle tue profondità, las entrañas. Mai uno che sorrida, con la faccia da scemo… No, tutti seri lì a pensare, meditare, capire il Dolore dell’Universo. Qualcosa la scrivo anch’io, anche se soltanto dei brevi racconti tanto per ridere e comunque provarci, ma facciamo il caso che mi pubblichino un bel giorno, dovrò anch’io mettermi in posa per una fotografia da scrittore? Non è che poi mi viene definitivamente la faccia da scrittore e nonostante i miei sforzi non me la posso più togliere? Che penserà la gente che mi conosce? Mia moglie e i miei figli mi accetteranno ancora in casa? Ma a te è già venuta la faccia da scrittore? Ti metti una crema? Aiuto…
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