Avessi detto "moscone", avrei capito, ma non l'ho detto, e se l'ho detto non me lo ricordo.
lunedì 3 marzo 2008
Dove sono finiti i cinema di una volta?
L’ultima volta che sono andato al cinema prima dell’altro ieri era nel lontano… Insomma era per vedere un film di Ercole con Steve Reeves. I film di Ercole li ho visti tutti. E anche quelli di Maciste. I titoli suonavano più o meno così: Maciste contro l’impero, Ercole contro la Regina di Saba, Ercole contro Maciste. Forse uno non l’ho visto e credetemi me ne sono mangiato le dita fino ai gomiti: Maciste contro Maciste.
Ad ogni modo, in quel periodo i personaggi stavano nello schermo non in giro per il cinema. L’altro ieri sono andato a vedere un film al cinema dopo un’eternità. Mi hanno spiegato che con la stereofonia è “tutt’un’altra cosa”. Bene, il film era appena iniziato quando improvvisamente un treno bucò il muro di sinistra, attraversò il cinema e uscì dal muro di destra. Poi tutto è diventato surreale. Un personaggio stava masticando rumorosamente ma a me sembrava proprio che fosse il mio vicino di destra, poi quello di sinistra. Poi si è messo a parlare ma, strano, è come se fosse alle mie spalle, vicino al bagno del cinema. Tra l’altro si è anche sentito il rumore dello sciacquone. Mi direte che visto che stava da quelle parti tanto valeva approfittarne. Quando poi il telefono del commissariato si è messo a squillare ce n’è uno che non si è impedito di gridare “Ma andate a rispondere! Che cavolo!”
Per non parlare poi della figuraccia che ho fatto: quando un personaggio ha mollato la sua classica scoreggina tutta la sala ha guardato nella mia direzione. Ma non crederete per caso che sono stato io, no? Io di queste cose nei cinema non ne faccio. Poi Shrek è sceso dallo schermo e mi ha detto: “Stai tranquillo, amico, è il mio scherzo preferito”.
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