Ci sono arrivato per ondate successive di scoperte personali e di spiegazioni di amici o scolastiche. Sapevo insomma che gli animali si dividevano in ovipari e mammiferi. Quest'ultima parola mi metteva un po' di paura perché per assonanza o altro (vai a sapere che cosa passa per la testa dei bambini) l'associavo ad animali enormi pieni di latte. Guarda caso a scuola ci insegnarono, insistendo pure sul concetto, che le balene sono niente meno che dei mammiferi.
Fin qui ci arrivavo: per quanto sorprendente la balena è un mammifero, ok. Ma niente mi preparò alla vile insinuazione di un amico che mi disse quasi ridendo che le donne sono a loro volta dei mammiferi e cioè delle balene. In un certo senso potevo anche non sentirmi parte in causa in questa storia perché il mio amico aveva detto che le donne sono dei mammiferi e non gli uomini - ero salvo insomma - ma destino volle che avessi come tutti gli altri una mamma e quel mio amico diceva che mia madre è una balena.
Ma non fu solo questa scoperta a rendermi la vita un inferno. Il fatto è che eravamo in attesa di un fratellino - o di una sorellina - e da quel giorno ci fu una terza possibilità: mio fratellino o mia sorellina poteva essere una piccola balena a sua volta e già l' immaginavo che nuotava e spruzzava acqua nell'acquario in camera dei miei.
Il resto l'ho scoperto grazie a quel libro proibito nascosto nell'ultimo ripiano della libreria di casa.
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