Un giorno nessuno avrebbe fatto tutto quello che ha subito una ragazza di 14 anni.
Un bel giorno una ragazza uscendo vide delle persone strane ma lei si chiese che ci faceva quel suo amico Alessandro? A casa quando entrai c’era Alessandro. Mi disse di sedermi.
Dopo mentre ero seduta mi spiego Mi spiego di una battaglia e che era un mamodo (lui non sapeva dei volturi ) ma non tenevo conto di giocare con la morte.
Mi disse:tu non sai niente io ti devo proteggere, isabella ti amo troppo,non so quanto dovrò resistere ancora,e se vuoi aiutarmi tieni conto che stai giocando con la morte. Cosi mi disse.
Un girno a casa mia mi sentivo strana ma poi quando andavo in cucina o trovato i miei genitori morti dissanguati. Sul collo avevo un segno strano era uno scheletro,ma era disegnato come se uno con un coltello affilato mi avesse falciato la pelle. Il segno era uguale a quello di Alessandro.
Io glielo feci vedere e mi disse che in futuro sarei stata come lui, della sua specie.
Ma un mese dopo, ero con Alessandro e all’improvviso venne una persona strana. Cinque minuti dopo ci mise a terra ma Alessandro non riuscì a difendermi perche c’ ara un vampiro, e i vampiri sono più forti dei mamodo mi stava per mordere ma invece Alessandro da terra con lividi, li diede un pugno in pancia e lo fece volare. Lui immediatamente si alzo e mi mise sopra le sue spalle e mi porto via.
Be io ritornai a casa ed’ eravamo preoccupati.
Io li chiesi: sono stati quelli della tua specie a ucciderli? Mi disse di si.
Quando se ne andò con lacrime io piansi poi Alessandro entro dalla finestra e mi disse : su dai non piangere ci sono io con te . io ti amo troppo. E ci baciammo cosi di sera ma io piangendo,e urlando disperata li dissi:
anch’io ti amo ma io morirò Alessandro, li diedi un bacio e sene andò. Che cosa succederà? Morirò? Mi chiesi a me stessa travolta dalle lacrime per i miei genitori.
Ferdinando
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