domenica 14 giugno 2009

Treni

In Francia davanti ai passaggi a livello troviamo spesso dei cartelli con la frase seguente:

ATTENZIONE UN TRENO PUO' NASCONDERNE UN ALTRO

Mi dico però: se il primo ne può nascondere un altro allora anche quest'altro ne può nascondere un altro ancora. Procedendo con la logica della matriosca, possiamo arrivare a una moltitudine di treni nascosti uno dentro l'altro e a concepire filosoficamente l'infinitamente piccolo.

Se invece poniamo un limite al fenomeno fissandolo a venti-trenta treni possiamo immaginare, all'interno dell'ultimo treno, non un treno come sarebbe stato logico aspettarci, ma i passeggeri, anzi un solo passeggero, piccolo piccolo, con i baffi alla Poirot, senza bagagli perché non c'è posto per i bagagli nei treni francesi.

Con questo non voglio dire che i francesi sono piccoli di statura e tantomeno voglio vantare le ferrovie italiane. Fanno schifo le ferrovie italiane.

Voglio solo sciogliere un dubbio per chi si appresta a lasciare il nostro paese: se avete l'intenzione quest'estate di recarvi in Francia per turismo o altro, non vi preoccupate se prendete venti o trenta treni per volta. L'importante che vadano tutti nella stessa direzione e che si paghi un solo biglietto.

1 commento:

Caigo ha detto...

Direzione e prezzo del biglietto dovrebbe essere il minimo garantino per noi "piccoli" passegeri ;-)
I francesi non sono gli unici a fare i precisini; a londra è normale trovare prima delle strisce pedonali la scritta "guarda a destra/sinistra".