sabato 15 marzo 2008

La folle corsa della mattina

Che ora è? Non è possibile! Sveglia! Tutti in piedi! Calma, prima mi preparo un buon caffè. Ok, va bene, il latte per i bambini. Il bagno. Prima io! Sbrigati!. Intanto papà vi stira la camicia e il grembiule, i pantaloni te li stiri tu! Si può andare in bagno? Velocemente barba e tutto il resto. Vestirsi. E’ possibile che non abbia calzini da mettermi? Guarda bene nel comodino! Ma guardami questo che si è messo le scarpe a rovescio! Le chiavi di casa dove sono? Questa volta ti sei superata: riuscirà questo papà a trovare le chiavi di casa prima di uscire? Ma se ho guardato venti volte sul tavolo! Ah! Avevi ragione, erano lì! Sbrigarsi! No! Ma devi sempre fare la pipì quando stiamo uscendo? Lo zaino, non dimenticatevi lo zaino! Oggi c’è traffico sulla strada… Bravi bambini studiate e fateli neri i vostri insegnanti.
E voi a che ora vi accorgete di esservi messo le mutande di vostra moglie?

4 commenti:

castagna ha detto...

uahahahahah :D ho quasi paura di controllare.. :P

Elsa ha detto...

un saluto dal mio blog

Anonimo ha detto...

Veramente dura la vita!

Gli eroi non sono quelli che vanno in guerra, ma quelli che tutte le mattine si alzano e cominciano a correre tra la scuola, il lavoro, la casa...

P.S. a proposito: le parole che mi hai scritto hanno scalzato quelle di Calvino!

Elsa ha detto...

se ti va passa dal mio blog a leggere una storia di Porto Torres

ciao