giovedì 6 agosto 2009

Baciami

Gli occhi erano quelli e i capelli pure. Se vogliamo anche la forma del viso, la statura, il portamento, il modo di camminare, di gesticolare, di ridere erano quelli ma non era pienamente sicuro che la donna che ballava da sola nella pista fosse sua ex moglie. Il tempo era passato. Quanti anni? Sette? Dieci? Oh Dio! Sembrava più giovane: era lei ma in più giovane!
“Balla?”
“Perché no?”
“Scusi ma io l’ho già incontrata?”
“Certo che mi hai già incontrata brutto stronzo che non sei altro!”
Beh, di certo il suo linguaggio è rimasto inalterato. Gli ritornarono in mente tutte le gustose espressioni del suo repertorio, tutte al di sotto della cintura. Una in particolare che sembrava adorare. Era una sorta di profezia-minaccia: “Un giorno mi bacerai il culo!” Ci puoi contare! Intanto ti ho scaricata.
“Scusa se te lo chiedo ma come fai a sembrare più giovane di quando stavamo assieme?”
“Lifting, scemo! Ho fatto il lifting. Che fai mi baci?”
“Il collo amore, il collo… Raccontami del tuo lifting…”
“Cosa vuoi sapere?”
“Tutto… Il tuo collo mi fa impazzire… Questo neo che non ti conoscevo...”
“Il lifting, ti tirano la pelle di qua e di là per eliminare il doppio mento, le rughe, insomma per nascondere le schifezze… Lo fanno su tutto il corpo, mica solo in faccia come si crede. Io mi sono fatto fare un lifting in pancia per eliminare quelle brutte pieghe che sai, poi un altro nella schiena, poi un altro qui per rialzare un po’ le tette.”
“Ah! Scusa ma non temi che a forza di tirare ti ritrovi la pelle del tuo collo nelle spalle o che quella delle spalle vada a finire sotto il mento. Scusami ma questo neo mi piace troppo… Io bacio…”
“ Bacialo pure. Comunque non è un neo che stai baciando: mi stai baciando il…”

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Lino, come al solito mi hai divertita.
Ciao, Kiki